Sento un richiamo dentro il mio petto
Non so se
sia un eco o il vento che urla
Ma devo
ascoltarla, richiede rispetto,
mi chiama
davvero non è poi una burla
Mi volto a
guardare, e scruto lontano
Ma il
giorno è alla fine, il sole tramonta,
il buio
ormai incombe ed io guardo invano,
la notte è
gia’ qui, il resto non conta.
Ma una
presenza di fronte a me si palesa
Un volto
di donna dalla bellezza fiera
Con
sguardo gelido sorride in attesa
E mostra i
sui denti... è una vampira vera!!!
Sono qui
per te , mi dice furtiva
Alfin mi
chiamasti ed eccomi dunque
Ma io non
ricordo (e la voce spariva)
Di averla
invocata, io son uno qualunque.
Tu sei
Giux il Corvo, mi disse in un fiato
Se apri il
tuo cuore e guardi un momento
Da sol scoprirai
perchè mi hai cercato
Aeterna Tenebra tu sai che mi chiamo e tal parole mi
sfuggi’ un lamento.
D’avanti
ai miei occhi avevo presente
Quell’essere
splendido, un angelo in viso
Che dal
mio cuore e fin dentro la mente
Portavo
con me come fosse un sorriso
Un mondo
virtuale mi diede il potere
Di
entrarne in contatto, di esserne amico
Con lei
intrecciai relazioni sincere
ma anche
emozioni che ora vi dico,,,
Bastava il
suo viso grondante di sangue
Che il
cuor mio un balzo facesse all’istante
Ed invece
lo vedi si triste che langue
Ogni or
che da me la sentivo distante.
La dolce
Vampira cosi’ mi sorrise
Vola con
me mio dolce corvetto
E teste’
la mano argentea mi tese
E Il volo
spiccammo in modo perfetto,
Lassu’ in
quel cielo nero di pece
Il corvo e
la strega volarono accanto
Pieno di
desiderio il cuor loro si fece
E La fra
le stelle si amarono tanto
Bruciante
passione esplose fra loro
Amanti sublimi , due corpi intrecciati
Che fusero
insieme le anime loro
Cosi’ che
al piacere restaron aggrappati,
Per tutta
la notte si amaron i folli
Nutriti
soltanto dai loro sospiri
Fin quando
l’alba coi suoi raggi molli
Sorprese
gli amanti mozzando i respiri,
Il sogno
di colpo gli fu dissipato
E un Giux
solitario si ritrova nel letto
Il suo
dolce amore, svanito scappato,
e un male
mostruoso gli lacera il petto…
ma non è
nel suo cuore il dolor lancinante
o almeno
non solo e si tocca la gola
ferite di
graffi dal brucior devastante
e dal
collo non sudore ma sangue che cola
Cosi’ il Corvo
realizza che il suo dolce sogno
È invece
reale come il freddo inverno
La mortale
vampira in veste di ragno
Ha tessuto
la tela e lo ha fatto suo in eterno!!!!
Giux Il Corvo (Giuseppe Bellanova) 2009
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